SSD …perchè SI !!

Qual’èla differenza principale tra un disco tradizionale e uno a stato solido SSD?

le prestazioni, ma nello specifico il tempo che impiega il disco per accedere ad un file. Tempo che è circa un centesimo rispetto a quello di un disco tradizionale. 0,1ms contro 10ms (circa).

Attenzione mi riferisco al tempo che il disco impiega per “trovare il file” non per leggerlo o spostarlo. Quindi sarebbe errato dire che un disco ssd è 100volte più veloce di un disco tradizionale.

Altre differenze sono strutturali: un disco tradizionale è formato da testine che leggono il dato memorizzato magneticamente su dischi che ruotano meccanicamente ..più simile ad un giradischi. Il disco SSD è formato da chip di memoria, più simile ad una comune ram o memoria SD o pen drive.

Un esempio spiega subito la questione della velocità.

Se io ho un file da 10GByte e lo trasferisco da disco tradizionale verso un altro disco tradizionale, questa operazione impiegherà all’incirca 3 minuti. Perchè il file è uno solo e il trasferimento avviene più  o meno a 80 mbyte al secondo. stessa cosa se il trasferimento avviene tra due SSD.

Se invece io ho 10000 file da 1MByte per un totale sempre di 10GByte il trsferimento sarà molto  più lungo perchè ogni accesso al file impiegherà 10ms, in pratica come minimo occorrono 100 secondi in più (10ms per 10000file), nella pratica anche molto di più. Per un disco SSD questi 100secondi diventano 1 e il trasferimento è più o meno uguale. Influiscono anche altri fattori ma in definitiva i due dischi si comporterebbero in modo simile per il trasferimento di un singolo file e in modo molto differente per il trasferimento di molti file.

Durante l’utilizzo il pc accede costantemente e in modo invisibile all’utente, ad una moltitudine di file. Per esempio quando apriamo Chrome o quando apriamo Photoshop. Si capisce dunque che un disco che accede più velocemente farà risultare l’intero sistema molto più rapido e i programmi si apriranno all’istante. Il sistema risponde velocemente ai comandi in buona sostanza.

gli svantaggi sono che a parità di GB un disco SSd costa molto di più e nel momento in cui scrivo (maggio 2017) i prezzi sono tornati ad aumentare. Il prezzo di un disco SSD da 120gb è pari a quello di un disco tradizionale da 500gb (per dischi da 2,5″) o da 1tb (nel caso di un disco da 3,5″)

poi c’è anche la questione dei cicli di scrittura, teoricamente inferiori in un disco ssd, quindi questo dovrebbe durare meno di un disco tradizionale. In realtàla meccanica di un disco tradizionale di norma a conti fatti si guasterà prima.

I primi dischi ssd che ho comprato li ho presi insieme nel 2010, non saprei stabilire quante ore hanno lavorato, certamente non poco. uno si è guastato dopo 6 anni e l’altro dopo 7.  direi che va bene, parliamo anche dei primi modelli, gli ultimi dovrebbero durare di più… si spera. comunque è un componente al quale non rinuncerei mai in un pc.

Da segnalare che ormai vi sono anche gli ibridi, ovvero una parte ssd (per esempio 8gb) e il resto tradizionale…il disco si autogestisce e automaticamente copia sulla parte ssd i file  piùutilizzati.Li ho provati e sono ottimi, soprattutto per un notebook, per un fisso continuo a preferire una soluzione a doppio disco. Un ssd con a fianco un disco tradizionale per conservare i dati.

Le differenze tra un disco SSD e un disco Tradizionale sono molte, in questo articolo le differenze sono trattate senza troppi tecnicismi, ma all’atto pratico ogni disco ha differenti prestazioni, su un disco tradizionale influisce la memoria cache, su un disco ssd influisce molto il tipo di controller. Ma in linea generale le differenze sono così abissali che il peggior disco SSD sul mercato si comporterà sempre come una auto da formula 1 rispetto ad un disco tradizionale che è paragonabile ad una utilitaria.

Roberto Di Mercione

 

 

Share This:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *